Cosa vuol dire avere attacchi di panico?
Quali sono i sintomi per riconoscere gli attacchi di panico? Come intervenire efficacemente?
Definizione. Per prima cosa cerco di definire cos’è un attacco di panico: “reazione di ansia di particolare intensità, difficile da gestire, di fronte ad un pericolo reale o potenziale, comunque vissuto come catastrofico e quindi molto angosciante. L’attacco di panico può avere un esordio improvviso, di durata limitata (in genere da pochi secondi a un’ora) che raggiunge la massima intensità sintomatologica nell’arco di 10 minuti, durante il quale la persona sperimenta almeno quattro dei 13 sintomi che comunemente definiscono gli attacchi di panico“.
Sintomi. I sintomi secondo il DSM-5 sono:
1. Tachicardia
2. Sudorazione
3. Tremori
4. Sensazione di soffocamento
5. Dolore o fastidio al petto
6. Nausea
7. Sensazioni di instabilità, svenimento
8. Sensazione di perdere lucidità
9. Paura di perdere il controllo
10. Paura di morire
11. Sensazione di torpore, formicolio
12. Brividi o vampate di calore
Esordio. Una distinzione molto utile dal punto di vista clinico riguarda la relazione tra l’esordio dell’attacco di panico e la situazione che lo determina.
L’attacco di panico può essere di tre tipi:
A. Inatteso, accada spontaneamente, in assenza di una situazione scatenante;
B. Situazionale, esordisce invariabilmente al presentarsi della situazione scatenante o quando la si anticipa; accade ad esempio, nelle “fobie specifiche”;
C. Predisposto dalla situazione, una determinata situazione aumenta la probabilità del verificarsi di un attacco di panico, senza necessariamente che si presenti; quest’ultima situazione è tipica del “disturbo post traumatici da stress”.
Cura. Per quanto riguarda la cura per gli attacchi di panico tendenzialmente io consiglio per prima cosa di vedere se sono degli attacchi frequenti o molto sporadici, nel secondo caso magari potrebbe corrispondere ad un periodo di vita molto stressante e/o complicato è può essere abbastanza normale sentirsi sopraffatti da una forte ansia o addirittura angoscia. Se però gli attacchi di panico persistono nel tempo e creano particolari disagio di tipo relazionale, sociale, affettivo, lavorativo ecc. allora è meglio chiedere aiuto ad un esperto. La terapia di elezione degli attacchi di panico certamente è la psicoterapia, grazie alla quale è possibile esplorare e non solo inibire (come succederebbe con l’uso di soli psicofarmaci) i motivi, spesso profondi, che hanno generato questo disagio.
Nella mia esperienza clinica posso affermare che le persone che hanno avviato un percorso psicoterapeutico hanno tratto molto giovamento e in genere risolto il problema.
Per richiedere un primo appuntamento è possibile telefonare al numero 347.5904275 e fissare direttamente il colloquio, scrivere una mail all’indirizzo: sergiostagnitta@yahoo.it, oppure compilare il modulo primo appuntamento.
(I dati personali, immessi nel presente modulo, saranno trattati secondo la normativa della legge sulla privacy 196/2003. Premendo il tasto ‘accetto’ di questo modulo si dichiara di essere a conoscenza delle informazioni contenute nella sopra menzionata legge relativa al trattamento dei dati personali e se ne rilascia l’autorizzazione).