Come si svolge un primo colloquio psicologico e a cosa serve esattamente questa importante fase preliminare di conoscenza?
Il primo colloquio ha diverse funzioni, tutte molto importanti e fondamentali; la prima è certamente quella di conoscere la persona che ho di fronte, capire meglio possibile il suo problema, inquadrandolo non solo all’interno della sua vita attuale ma anche nel suo contesto storico: la famiglia di origine, le relazioni significative della propria vita, gli amici, la sua formazione, lo studio, il lavoro, significativi eventi durante lo sviluppo e molto altro.
Il compito del terapeuta è principalmente quello di ascoltare tutto ciò che viene detto dal paziente e fare domande con l’obiettivo di approfondire determinate aree. Nello stesso tempo il paziente ha la possibilità di conoscere il professionista che ha di fronte e decidere se continuare o meno il lavoro anche in funzione dell’essersi sentita/o accolta/o, di essere riuscita/o ad aprirsi, a suo agio durante tutto il colloquio.
Questi aspetti non sono meno importanti degli aspetti tecno/scientifici relativi alla competenza dello psicoterapeuta. Noi possiamo avere di fronte il più importante professionista al mondo ma se avvertiamo una sensazione sgradevole di non essere ascoltati ed accolti, non ci apriremo mai, resteremo bloccati sulla nostra posizione. Quindi se il primo ingrediente del colloquio è l’ascolto, il secondo è l’empatia, ovvero la capacità di sentire emotivamente ciò che l’altro ci sta raccontando.
L’obiettivo principale del primo colloquio psicologico è quello di creare un rapporto di fiducia, reciproca, che sarà la base di tutto l’intervento psicologico successivo.
Chiaramente il primo colloquio non si conclude con questi aspetti. Nel mio lavoro in genere dopo aver ascoltato e chiesto approfondimenti cerco di costruirmi un’idea più chiara del problema della persona, sul motivo per il quale mi ha chiesto aiuto e sul perché proprio in questo momento della sua vita.
Dopo questo primo incontro la persona può decidere se proseguire o meno con un secondo appuntamento; in genere la fase preliminare di conoscenza si conclude con almeno tre incontri alla fine dei quali si arriva a decidere se avviare o meno un percorso psicoterapeutico e soprattutto definire con chiarezza gli obiettivi del lavoro sulla base delle difficoltà emerse.
Da tutti questi elementi si evidenzia un aspetto: l’importanza straordinaria che ha questa fase preliminare per l’avvio, in modo corretto e funzionale, del percorso di psicoterapia.
Ho messo come immagine di copertina di questo articolo la campagna pubblicitaria promossa qualche anno fa dal nostro Ordine Nazionale degli Psicologi perché, a mio avviso, riassume bene qual è uno dei compiti principali del nostro lavoro.
Per richiedere un primo appuntamento è possibile telefonare al numero 347.5904275 e fissare direttamente il colloquio, scrivere una mail all’indirizzo: sergiostagnitta@yahoo.it, oppure compilare il modulo primo appuntamento.
(I dati personali, immessi nel presente modulo, saranno trattati secondo la normativa della legge sulla privacy 196/2003. Premendo il tasto ‘accetto’ di questo modulo si dichiara di essere a conoscenza delle informazioni contenute nella sopra menzionata legge relativa al trattamento dei dati personali e se ne rilascia l’autorizzazione).